Durante la definizione della strategia digitale del progetto DianaPi, mi è stato chiesto ad un certo punto di iniziare a pensare ai valori del mio brand. Non sapevo bene cosa fossero, non sapevo da dove partire, e non nascondo che ho provato un po’ d’ansia, ma ti assicuro che sono fondamentali Di seguito c’è stato poi il lavoro sul job title, che è risultato una riflessione meno scontata di quello che si crede. E solo per ultimo ho compreso l’importanza della visione, il momento zero nella costruzione del personal branding
Avendo vissuto sulla mia pelle tutti questi passaggi, posso affermare con certezza che vision, valori e job title rappresentano in una manciata di parole quello che sei e quello che fai. Sono la massima espressione della tua professione, le prime carte con cui vi esponete al mondo, esso sia reale e soprattutto digitale, il punto di partenza e di arrivo del tuo personal branding.
Ma andiamo con ordine, come piace a me.
Vision
Nella mia esperienza la visione di quello che vorrei portare nel mondo l’ho maturata nel tempo: ho salvato un po’ del mio passato, mi sono serviti molto la lettura di due libri (Il piccolo libro dell’Ikigai e Partire dal perché) e l’aiuto di un paio di persone che mi hanno fatto dire ad alta voce il mio perché.
La parola chiave per comprendere la vision è infatti perché. Possiamo anche usare dei sinonimi che ne aiutino la comprensione, come causa, scopo, convinzione profonda. Rimane sempre una decisione molto viscerale, perché sentiamo di pancia che è una cosa giusta per noi e potrebbe esserla per altri.
A chi non ha mai sentito parlare di Vision, suggerisco di pensare in grande e di slegarsi dalla professione in sé. Un architetto, per esempio, potrebbe avere un fortissimo senso estetico e il suo perché potrebbe essere portare la bellezza nel mondo. Una sarta potrebbe essere portavoce di praticità perché attraverso i propri modelli sartoriali aiuterebbe le persone a stare comoda e a proprio agio negli abiti (d’altronde è grazie a Coco Chanel e la sua fortissima vision che le donne hanno iniziato a portare i pantaloni).
Io ho sempre sofferto la frase “non ho tempo di fare..”; al contrario ho sempre creduto che organizzandosi si arrivasse a fare tutto quello che si voleva. Di mio ho anche una capacità innata e coltivata nel tempo di saper scegliere ed organizzare. Voglio aiutare le persone a trovare equilibrio nella propria vita, aiutandoli a non arrancare nella propria professione. Come?
Valori
Il come sta ai valori, come il perché sta alla vision. Si entra un po’ più nella pratica con i valori, perché sono le modalità con le quali lavori e tramite i quali sei riconoscibile rispetto ad altri. Sono i principi che segui, e che devi seguire soprattutto nei momenti di sconforto, quando sembra che lo scopo inizi a vacillare.
I valori rendono più tangibile e concreta la vision, perché è proprio tramite essi che si realizzi il tuo scopo. Danno una struttura entro la quale operare delle scelte. Se dovessi per esempio avere bisogno di un collaboratore, sicuramente vorresti accanto qualcuno che lavori come te: avere dei valori compatibili semplifica la ricerca. Allo stesso modo un cliente si avvicinerà a te come professionista se ritrova nella tua offerta valori a lui più vicini.
Nel mio caso per esempio i valori che ho scelto e che mi sto impegnando a portare nella mia proposta sono ordine, leggerezza, essenza ed equilibrio. Nel mio mondo l’organizzazione arriva un passo alla volta, focalizzandosi su una cosa alla volta. So che i servizi che propongo sono accomunati da questo modo di operare e riescono a portare ad un livello superiore il che cosa faccio.
Il che cosa riguarda finalmente il nostro lavoro. Nel prossimo articolo parlerò infatti di Job Title e dell’importanza che sta avendo sopratutto nel mondo digitale.
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