Avere una Brand Identity forte significa sapere cosa stai facendo e dove stai andando. Nonostante sia in una fase embrionale del mio progetto, in questi giorni ho sentito la necessità di fermarmi e scrivere nero su bianco cosa volessi dalla mia attività.
Ho provato una sensazione di confusione che ho deciso di condividere perché credo sia un sentimento che chiunque voglia portare al livello digitale la propria attività può provare.
Le ragioni che mi hanno spinto a fare un check-up si possono sintetizzare in:
- Contesto attuale super competitivo.
- Visione poco chiara.
- Rischio di avere contenuti fotocopia.
Le piccole aziende, i professionisti, i negozianti si sono resi conto con l’avvento del Covid-19 dell’importanza di essere digitali. Con la chiusura forzata delle attività, è nata la consapevolezza che il digitale serve per stare a contatto con le persone, per continuare a promuovere la propria attività, per trovare soluzione alternative nell’offerta dei servizi.
Il che si è tradotto in un’arena digitale, una vera e propria piazza del mercato con tutte le mercanzie alla portata di tutti e dove i mercanti per primi si guardano attorno sbirciando il banco di fianco, con il fortissimo rischio di proporre le stesse identiche cose.
Perché la Brand Identity aiuta
Siamo umani: il problema non è guardare il concorrente di fianco a noi. Il problema è avere noi per primi chiaro nella mente che proponiamo qualcosa di diverso dal concorrente.
Oggi più che mai studiare il proprio personal branding/brand identity, non è semplice retorica. Avere dei punti fermi sulla propria identità aiuta tanto, soprattutto in questo periodo dove la frustrazione e lo smarrimento sono dietro l’angolo.
Alcuni vantaggi nell’avere una Brand Identiy chiara:
- Avere una vision: perché lo facciamo e come lo facciamo, i valori che ci contraddistinguono.
- Posizionarsi sul mercato: iniziamo a capire che siamo davvero in tanti, che non possiamo piacere a tutti e che aiutiamo noi per primi se decliniamo la nostra offerta in funzione del nostro target.
- Creare contenuti originali: con originali non intendo fuori dal comune, ma di carattere, genuini, propri, ben lontani dall’imitazione.
Potrei citare altrettanti vantaggi come avere una visual identity forte e un Tone of Voice distintivo, definire obiettivi chiari e declinare strategie (quasi) perfette, raggiungere livelli di brand awareness e reputation alti, portare avanti relazioni commerciali durature, ma allo scopo dell’articolo mi fermo qui.
La Brand Identity di DianaPi
Mi sembra ora doveroso dirvi dove sono arrivata io. Ho deciso che da grande vorrei fare un lavoro che fanno in tanti: disegnare strategie digitali. Perché mi sento diversa dagli altri? Perché il mio punto di partenza è stato: voglio trovare un equilibrio tra vita professionale e vita lavorativa.
Cosa lega questo al mondo della promozione digitale? La consapevolezza che un sito, un blog, i social media sono uno strumento per mostrare al mondo i nostri talenti e per creare relazioni durature nel tempo. I social possano aiutare ad essere scelti per quello che di nostro mettiamo nella nostra professione e per poter noi per primi scegliere i progetti a cui lavorare. E questo mi sembra davvero un buon risultato di equilibrio.
Come aiutarti? Io per natura organizzo. Il titolo di project manager credo proprio sia quello che meglio mi definisca. Arriveremo quindi a gestire il tempo che dedichi alla promozione digitale: siete professionisti e la comunicazione digitale è lo strumento a servizio della vostra professione, non deve diventare la vostra principale occupazione, ma deve supportarvi (in Servizi trovate quello che posso fare per voi).
Ho speso del tempo ed energie per arrivare qui: sarei ben felice di sentire la tua opinione nei commenti, grazie!
brandidentitycomunicazionedigitaledianapipersonalbrandingsocialmediastrategiadigitale
what do you think?