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I pilastri della comunicazione digitale

La comunicazione digitale deve passare solo ed esclusivamente per i social media? Devo aprire o non devo aprire una pagina Instagram? Conviene avere anche una community che mi segua su FB? E se aprissi un canale You Tube? Un profilo su Linkedin? Oppure inizio a scrivere quel blog post che ho nel cassetto da tempo? E invece la newsletter, è un canale che funziona ancora? 

Comprendo tutta la tua confusione, ecco perché ho deciso di scrivere un articolo per aiutarti a fare scelte consapevoli quando si parla di comunicazione. Di cosa leggerai? Di piano di comunicazione e requisiti fondamentali, delle finalità della comunicazione, dei canali digitali, di come sceglierli, e degli errori da non fare.

Prima di definire il piano

Lo scopo numero uno della comunicazione è entrare in contatto con il tuo cliente ideale, coinvolgerlo, e mantenere una relazione di fiducia.  

Per supportare questa relazione devi saper raccontare di te e della tua attività, devi conoscere la tua storia e i tuoi valori, devi conoscere tutte le proprietà della tua offerta, a chi è rivolta e per ultimo, ma non meno importante, devi conoscere gli obiettivi di business e le risorse a supporto per orientare la scelta dei canali di comunicazione che sosteranno il tuo progetto. 

Ci sono quindi dei requisiti da cui non puoi prescindere: la definizione del piano di comunicazione digitale risiede di fatto alla fine di un processo che inizia con l’analisi del contesto e un forte lavoro di personal branding, ossia devi avere ben chiaro che immagine vuoi dare di te al cliente e devi avere una proposta di valore distintiva.  

Leggi di seguito questa checklist e controlla di avere le risposte a tutte le domande:  

  • Hai chiaro il tuo perché? 
  • Hai analizzato il mercato dove operi e cosa fanno i tuoi concorrenti? 
  • A chi ti vuoi rivolgere (cliente ideale?)  
  • Sai come potresti migliorare la vita dei tuoi clienti? 
  • Conosci il tuo obiettivo di marketing?  
  • Hai un business plan che ti dica chiaramente quale sono le tue risorse economiche? 
  • Hai una identità visiva chiara e distintiva? 

Se lo scopo iniziale della comunicazione è entrare in contatto con il cliente ideale, gli scopi ultimi della tua comunicazione sono spingere il tuo brand, supportarlo e promuovere i tuoi servizi. Se tu per primo non conosci le tue risorse e non hai un quadro completo di dove stai andando, come potrai accompagnare il tuo cliente a scoprire quanto vali? 

Come entrare in contatto con il tuo cliente? 

Il piano di comunicazione digitale mette insieme tutte le informazioni che ti servono per entrare in contratto con il tuo cliente: l’obiettivo di comunicazione e le tempistiche di realizzazione, i canali scelti, la strategia di content marketing, le risorse. 

Per facilitare la scelta dei canali tieni in considerazione i seguenti fattori:  

  • Il budget disponibile che puoi investire. 
  • Il tempo come risorsa che puoi dedicare alla gestione dei canali. 
  • La presenza di un personale dedicato e qualificato o, di contro, la gestione esterna degli strumenti. 
  • Il benchmarking, ossia il monitoraggio dei tuoi concorrenti o marchi affini, per capire dove sono le lacune sul mercato che la tua comunicazione può coprire, per fare meglio, per imparare, per ascoltare le opinioni del pubblico in comune. 

Se sai quanto puoi investire e se sai come differenziarti allora sei pronto a scegliere tra i seguenti canali della comunicazione. 

Sito e Newsletter: i canali proprietari 

Il sito o il blog (o la combinazione dei due) sono i canali di comunicazione ideali per manifestare la propria identità di marca e relativa identità visiva, per mostrare quello che sei e quello che fai, e per essere riconosciuto nell’immediato. Il blog dovrebbe essere il canale di comunicazione privilegiato per raccontare la tua storia, trasmettere la tua esperienza e le tue conoscenze. Ti consiglio di investire in parallelo in una SEO strategy, ossia in una strategia che migliori la visibilità del tuo sito nel motore di ricerca di Google.

Se non sei ancora convinto delle potenzialità di un blog, ti incoraggio ad impostare almeno la newsletter: potrebbe sembrare un canale inflazionato, ma rimane ancora tra i più efficaci perché immediato, economico, misurabile e non per ultimo personale. Anche in questo caso il messaggio e i contenuti che trasmetterai alla tua audience sono totalmente gestiti da te.  

Social Ads e SEA: i canali acquistati 

Questi strumenti sono definiti acquistati perché di fatto sei il soggetto pagante: investi per avere visibilità in una piattaforma di proprietà altrui e dove devi conoscere le regole del gioco per partecipare. Senza fare esempi troppo lontani, rientrano in questa categoria le sponsorizzate della famiglia FB, le Google ADS (Search Engine Advertising) e la Display ADV (i banner pubblicitari). 

Social network: i canali guadagnati 

All’interno del tuo piano non può mancare una pagina social. Questo strumento migliora la relazione con i clienti (customer relationship) perché ti aiuta a catturare la loro attenzione, a invogliarli a sapere di più sul tuo brand e il tuo prodotto, a rispondere alle loro domande e curiosità e quindi a costruire una relazione genuina e quotidiana con loro. E’ qui che si genera il passaparola positivo, quella comunicazione guadagnata perché gli utenti parleranno spontaneamente di te. Scegliere nel panorama social potrebbe essere difficile se prima non hai fatto un’analisi del contesto e definito il target di riferimento. Quelli tra cui scegliere? Facebook, Instagram, Whatsapp, Twitter, Tik Tok, Linkedin, Pinterest, Telegram, You Tube o il novello Clubhouse.  

Un buon piano di comunicazione digitale dovrebbe contemplare tutte e tre le tipologie di canali.  

  • possedere un canale proprio come un blog ti permette di controllare appieno la tua comunicazione e nei momenti di crisi delle piattaforme altrui non rischi di rimanere senza uno strumento con cui contattare i clienti 
  • avere una pagina social è la via più diretta per generare una comunicazione spontanea sulla tua attività: è in assoluto il canale dove più ti devi guadagnare il passaparola positivo.  
  • investire nelle campagne sponsorizzate ti permette di guadagnare un po’ più di visibilità in tempi più brevi. 

E l’Influncer Marketing? 

Se vuoi dare uno slancio a tutto il tuo piano, dovresti inserire anche una campagna di influencer marketing, ossia un’attività per far conoscere la tua azienda a pubblici nuovi. Si affida all’influencer, una persona riconosciuta oppure compentente su un tema specifico e con ottime doti relazionali, che riesce quindi a influenzare le scelte di acquisto del pubblico. Per delle attività locali o libere professioni si tende a prediligere i nano o micro influencer perché hanno una community inferiore in termini numerici, ma molto più fedele e coinvolta e quindi con tassi di conversione all’acquisto più alti.

E ora che hai un piano, non fare questi errori !

  • Comunicare senza avere un obiettivo. 
  • Improvvisare sui contenuti. 
  • Essere presenti su troppi canali: non riusciresti ad ascoltare con attenzione il tuo cliente e la tua risposta sarebbe lenta.
  • Considerare le persone solo come clienti: alimenta invece il dialogo e la conversazione genuina tra persone.  
  • Avere fretta: inizia per gradi, a famigliarizzare con i singoli strumenti, sperimenta per capirli! 
  • Sperare di avere sempre il controllo su tutto.
  • Contare solo il numero dei follower. 

Credo di averti detto tutto per iniziare ad impostare un buon piano di comunicazione digitale. Come avrai capito sono per un piano semplice ed essenziale: pochi canali, ma usati con senno. Se vuoi ricevere una consulenza sul tuo piano di comunicazione contattami qui!

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